Un fine anno molto particolare per i Fabbricanti che voglio immettere prodotti sul mercato UK.
A un mese e mezzo dalla fine del periodo di transizione dalla marcatura CE alla marcatura UKCA, il Governo britannico ha annunciato verbalmente, con le parole del Business Secretary Grant Shapps, di voler posticipare la data di obbligo di marcatura UKCA di due anni, fissandola per il 31 dicembre 2024.
A tale dichiarazione, però, non ha ancora avuto seguito la pubblicazione di un atto legislativo in cui venga ufficializzato il posticipo di data.
Inoltre, molti importatori Inglesi, a prescindere dal posticipo della data di entrata in vigore, richiedono comunque ai Fabbricanti l’obbligo di applicare la marcatura UKCA a discapito della marcatura CE.
Per questi motivi, che rendono incerto l’evolversi del percorso verso la corretta marcatura, il mondo industriale procede comunque con l’adeguamento alle disposizioni legislative inglesi che sostituiscono i regolamenti e le direttive europee (Direttiva Macchine, Bassa Tensione, ATEX, PED, PPE ed altre) finora utilizzate per l’immissione di prodotti in UK (ad eccezione per i Fabbricanti dei MD – Medical Device, per i quali l’entrata in vigore della marcatura UKCA è ufficialmente slittata a Luglio 2024)
In assenza di un atto legislativo del Governo inglese, quindi, a partire dal 1° gennaio 2023 il Fabbricante che vuole immettere prodotti in UK dovrà:
- eseguire la valutazione del rischio secondo le Designated Standards inglesi;
- rendere il prodotto conforme ai Requisiti Essenziali dei regolamenti UK;
- coinvolgere un Approved Body autorizzato dall’UKAS (National Accreditation Body for the United Kingdom);
- avere un rappresentante legale residente all’interno del territorio UK;
- applicare la marcatura UKCA sui prodotti.
E questo rimane il nostro consiglio, onde evitare spiacevoli problematiche e irregolarità di immissione nel mercato.
In questo momento i regolamenti inglesi seguono molto la legislazione europea da cui nascono, ma nessuno può sapere fino a quando resteranno allineati.
La stessa cosa si dica per le norme che garantiscono la presunzione di conformità che ad oggi sono le stesse per UK e UE, ma è prevedibile che ad un certo punto le norme UK prenderanno una loro specifica identità.
Il nostro consiglio per i Fabbricanti interessati a vendere in UK rimane quello di provvedere quanto prima ad allinearsi con quanto la legislazione inglese sta impostando e di procedere a redigere la documentazione necessaria, considerando lo slittamento dell’entrata in vigore incerto e come un mero prolungamento del periodo di transizione, durante il quale l’importatore UK potrà comunque richiedere l’apposizione della marcatura UKCA.
Confermiamo, infine, che Faentia Consulting ha già preso contatti con Approved Bodies autorizzati per la Certificazione di prodotti UKCA in modo da garantire ai propri Clienti un contatto autorizzato per il Regno Unito.
Ing. Claudio Barone
Product Safety Analyst @
Faentia Consulting Srl